Questo non più di una volta al giorno e solo per gli interventi strettamente necessari alla manutenzione dei fondi e alla tutela delle produzioni vegetali. È necessario per l'interessamento attestare con un'autodichiarazione la disponibilità giuridica della della superficie agricola produttiva.
“Mi ero fatto interprete della richiesta, che ha ora avuto esito positivo: anche gli agricoltori non professionali potranno coltivare le proprie campagne senza temere di incorrere in multe”, aggiunge Loizzo.
“È un risultato importante per tutta la Puglia, una Regione in cui sono molte le realtà contraddistinte da un'intensa attività di coltivatori hobbisti che, soprattutto in questo periodo, hanno la forte necessità di provvedere alle esigenze di campi, terreni e coltivazioni. Mi sono battuto e continuerò a battermi al fianco di chi, nel rispetto delle norme, rivendica il diritto sacrosanto di non abbandonare la terra, evitando che le coltivazioni vadano in malora, con il rischio di procurare ulteriori danni in un momento già difficile per molti di noi”.