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null BALAFON FESTIVAL Arte e cultura africana e della diaspora nera XXIX edizione 22– 30 ottobre 2019 Cinema Esedra – Bari

Evento dal 25/10/2019 al 25/04/2020

BALAFON FESTIVAL Arte e cultura africana e della diaspora nera XXIX edizione 22– 30 ottobre 2019 Cinema Esedra – Bari

Nell’ ambito della XXIX edizione del Balafon Festival, che si svolge dal 22 al 30 ottobre al Cinema Esedra, organizzato da Comunità di Corte Altini, venerdì 25 ottobre, alle ore 18.00, alla Libreria 101 (in via B. Cairoli 101) verrà presentato a Bari il libro FUTURE. IL DOMANI NARRATO DALLE VOCI DI OGGI, una raccolta di autrici afroitaliane. Lorena Saracino, giornalista e Presidente CoReCom Puglia dialogherà con una delle autrici, Angelica Pesarini.
Undici autrici afroitaliane raccontano di futuro, generazioni e radici. Un’antologia alla ricerca di una nuova lingua, di nuove idee, di prospettive forti, differenti e inesplorate. Un’antologia che parte da dove viviamo, l’Italia, e guarda altrove, con straordinaria forza ed emozione. Un libro che vuole marcare un passo verso il domani, narrandolo, inventandolo, osservando il presente e il passato.
Il libro, inserito nella collana Rondini, è a cura una scrittrice italosomala Igiaba Scego che collabora con «Internazionale» e «Il Manifesto»; tra le sue pubblicazioni Oltre Babilonia (Donzelli, 2008), La mia casa è dove sono (Rizzoli, 2010), Adua (Giunti, 2015).
Le autrici dell’antologia sono Leila El Houssi; Lucia Ghebreghiorges; Alesa Herero; Esperance H. Ripanti; Djarah Kan; Ndack Mbaye; Marie Moïse; Leaticia Ouedraogo;Angelica Pesarini; Addes Tesfamariam; Wii. Prefazione e postfazione sono di Prisca Agustoni, Camilla Hawthorne.
Il Balafon Festival giunto alla XXIX edizione promuove e diffonde diverse realtà culturali e artistiche dell’Africa, dei paesi sudamericani, delle isole caraibiche, del Pacifico e di tutti i paesi della diaspora e valorizza le molteplici componenti culturali europee. Il festival è realizzato con il sostegno di: Regione Puglia, Comune di Bari e Migrantes. Da ben ventinove anni il festival punta l’ attenzione su una cinematografia che, nonostante i mezzi elementari a sua disposizione, ha saputo fare miracoli, ritagliandosi un suo spazio nel quadro della produzione cinematografica mondiale, raccontando il suo mondo, trasmettendo i grandi temi delle forme di democratizzazione, dell’urbanesimo, della crescente irreversibile trasformazione delle comunità rurali, della loro “modernizzazione”, delle relazioni fra uomini e donne, di una diversa visione della sessualità e delle turbolenze sociali che animano le realtà sociali dei paesi “africani”. Il sottotitolo di questa edizione, Nuovi cieli nuove terre, rimarca la necessità di pace e integrazione anche attraverso il cinema.