“Al termine di queste giornate dedicate alla legge elettorale, sono diviso tra un grande motivo di rammarico e ragioni di soddisfazione che pure ci sono. Questo testo soffre evidentemente la ferita della parità di genere mutilata, un’occasione mancata di democrazia compiuta, che frena le legittime aspirazioni dei movimenti femminili ad una piena rappresentanza politica.
Peccato, perché ci sono aspetti positivi da considerare. La legge è stata adottata entro la fine di febbraio, come auspicavo. È stata votata a larga maggioranza ed è nata dall’impegno di tutte le forze politiche, come ho sempre chiesto ai colleghi, sollecitando compattezza, pur nella legittima distinzione di posizioni e di ruoli tra maggioranza e opposizione.
Al netto della ferita della parità, abbiamo approvato norme che adeguano l'impianto della legge elettorale n.2/2005 ai rilievi della Corte costituzionale sul premio di maggioranza e alla nuova composizione dell'Assise (da 70 a 50 seggi più il presidente eletto).
Ringrazio i colleghi dell’Ufficio di Presidenza, per il grandissimo lavoro compiuto. Ringrazio i tecnici del gruppo di lavoro Prefettura-Ufficio legislativo consiliare. Ringrazio i Presidenti dei gruppi e tutti i colleghi del Consiglio per il buon senso politico, la disponibilità e la ragionevolezza che ha guidato le scelte di ciascuno, con l’obiettivo che ritengo raggiunto di offrire agli elettori uno strumento chiaro e praticabile”. (fel)
Peccato, perché ci sono aspetti positivi da considerare. La legge è stata adottata entro la fine di febbraio, come auspicavo. È stata votata a larga maggioranza ed è nata dall’impegno di tutte le forze politiche, come ho sempre chiesto ai colleghi, sollecitando compattezza, pur nella legittima distinzione di posizioni e di ruoli tra maggioranza e opposizione.
Al netto della ferita della parità, abbiamo approvato norme che adeguano l'impianto della legge elettorale n.2/2005 ai rilievi della Corte costituzionale sul premio di maggioranza e alla nuova composizione dell'Assise (da 70 a 50 seggi più il presidente eletto).
Ringrazio i colleghi dell’Ufficio di Presidenza, per il grandissimo lavoro compiuto. Ringrazio i tecnici del gruppo di lavoro Prefettura-Ufficio legislativo consiliare. Ringrazio i Presidenti dei gruppi e tutti i colleghi del Consiglio per il buon senso politico, la disponibilità e la ragionevolezza che ha guidato le scelte di ciascuno, con l’obiettivo che ritengo raggiunto di offrire agli elettori uno strumento chiaro e praticabile”. (fel)