30/05/2019
Consiglio
“È assolutamente priva di fondamento – aggiunge Loizzo - l’affermazione della collega, nel corso della discussione in Aula sulla rideterminazione dei vitalizi regionali, di un presunto risparmio di circa 10 milioni di euro con l’adozione di criteri di calcolo da Lei proposti”.
L’intesa sottoscritta in sede di Conferenza Stato-Regioni il 3 aprile 2019, in attuazione delle disposizioni della legge 148/2018, prevede che i vitalizi regionali in essere vengano ricalcolati col sistema contributivo, nei termini e nei modi di quanto analogamente deliberato dalla Camera e dal Senato per i vitalizi degli ex parlamentari.
Il presidente del Consiglio regionale pugliese precisa, inoltre, “che alcune clausole dell’intesa, partendo dalle diverse situazioni nelle Regioni, consentono un ‘temperamento’ dei nuovi importi ottenuti con tale ricalcolo. Resta comunque fermo che la nuova spesa dei vitalizi rideterminati, non debba complessivamente superare quella derivante dal mero calcolo col sistema contributivo, maggiorata fino a un massimo del 26%.
Dalla rideterminazione dei vitalizi effettuata nei termini innanzi indicati dagli uffici regionali, ancorché provvisoria, è scaturita una spesa complessiva ben al di sotto del limite massimo consentito. Ne consegue che i nuovi vitalizi rideterminati risultano congrui e del tutto in linea col ricalcolo mediante il sistema contributivo, oggi previsto per i lavoratori a partire dal 1996. Quindi il risparmio preventivato dalla consigliera non trova nessun riscontro nei dati reali”.