La vasta mobilitazione unitaria raggiunta dalle Organizzazioni Sindacali dei lavoratori delle telecomunicazioni, nella vertenza del gruppo TIM, deve trovare la più ampia solidarietà da parte delle Istituzioni. La protesta contro la disdetta del contratto di secondo livello e i minacciati tagli salariali - con la solita, comoda scorciatoia che punta alla compressione dei diritti e delle tutele - è anche la protesta contro scelte sbagliate, che puntano a conseguire risultati soltanto in termini finanziari, senza curarsi della qualità dei servizi e delle prerogative del mondo del lavoro. Esprimo, pertanto, la più totale solidarietà e adesione ai lavoratori, alle loro sigle sindacali in sciopero e alla manifestazione che domani mattina si svolgerà a Bari.